Il gomito è l’articolazione che contribuisce ad orientare la mano nello spazio nelle prese fini e a stabilizzare l’arto superiore durante i movimenti di sollevamento, trasporto, spinta e lancio.
Sia in patologie traumatiche sia post-chirurgiche è importante che la riabilitazione inizi precocemente, non appena il chirurgo ritenga che la riduzione della frattura/lussazione sia sufficientemente stabile per consentire una mobilizzazione. Nella rieducazione del gomito, infatti, la complicanza più frequente è l’instaurarsi di rigidità che spesso è correlata alla durata dell’immobilizzazione, all’entità del trauma e alle caratteristiche anatomiche e biomeccaniche proprie di questa articolazione.
Oltre al trattamento con il terapista è previsto un programma di esercizi che il paziente può svolgere a domicilio.
Nel caso di rigidità importanti del gomito, Il terapista si può avvalere dell’utilizzo di splint/tutori ideati sul paziente che consentono di mantenere l’articolazione al limite del range di movimento con tensione minima per tempo prolungato. In questo modo si ottiene prima un rilassamento dei tessuti accorciati e poi un allungamento.