Spesso a carico dei tendini della cuffia dei rotatori (muscoli sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo e sottoscapolare ) di natura traumatica o degenerativa con rottura che può essere parziale o completa. Le rotture degenerative della cuffia dei rotatori sono la naturale evoluzione di una tendinopatia cronica della cuffia e di un conflitto esterno sotto-acromiali. Le rotture traumatiche della cuffia dei rotatori riguardano soprattutto pazienti giovani, sportivi “overhead” durante la pratica sportiva che riportano lesioni da sovraccarico ripetuto, oppure sono conseguenza di cadute sul moncone di spalla nel corso di incidenti.
Il dolore è il sintomo principale: compare dopo normale attività sportiva, particolarmente dopo periodi di intensificazione dell’attività, a gradi estremi di articolarità e spesso in regione anteriore, laterale della spalla, ma anche sotto-acromiale e in abduzione/extra-rotazione e sopra i 90° di flessione. Il dolore nel tempo comporta una riduzione dell’escursione articolare con difficoltà crescente di svolgere le attività della vita quotidiana. Il trattamento prevede la riduzione della sintomatologia dolorosa e il rinforzo dei muscoli stabilizzatori e abbassatori dell’articolazione in modo tale da ridurre il conflitto sub-acromiale; in caso di intervento chirurgico dopo la rimozione del tutore si provvede al recupero articolare con mobilizzazioni passive e successivo rinforzo muscolare prima con esercizi isometrici e poi con elastici di intensità crescente.